
BORDERS
Il progetto Borders mira ad ampliare la presenza di ASCS ai confini caldi delle rotte migratorie europee.
Gli obiettivi del progetto sono: monitorare la condizione delle persone in movimento ai confini, denunciando le violenze e le ingiustizie che accadono sistematicamente nei loro confronti; collaborare con le associazioni locali; favorire una presenza più continuativa di volontarie e volontari ASCS in questi luoghi; sensibilizzare la società civile, in particolare i giovani, sulle politiche di esternalizzazione delle frontiere operate dai paesi dell’Unione Europea.
I punti caldi di interesse sono: le frontiere della rotta balcanica (Turchia-Grecia, Grecia-Macedonia del Nord, Macedonia del Nord-Serbia, Serbia-Ungheria, Serbia-Bosnia ed Erzegovina, Bosnia ed Erzegovina-Croazia), Trieste (Slovenia-Italia), Oulx e Ventimiglia (Italia-Francia), Calais (Francia-Gran Bretagna) e Ceuta (Marocco-Spagna).