Casa Scalabrini 634
A Casa Scalabrini 634, sede ASCS a Roma, promuoviamo la cultura dell’accoglienza, dell’incontro e dell’integrazione tra migranti, rifugiati e la comunità locale, seguendo l’invito di Papa Francesco.
Accogliamo trenta persone tra famiglie e giovani rifugiati in semi-autonomia, promuoviamo attività e percorsi di formazione aperti a tutti, organizziamo momenti di incontro, di dialogo e di festa.
Casa Scalabrini 634 di Mamudou Sowe – Progetto MyVyou Fondazione CSER
Passare dalla vita comunitaria dei centri di accoglienza, alla vita fuori dalle strutture può rivelarsi complicato e, spesso, mancano gli strumenti per adattarsi al cambiamento. In questo passaggio, vogliamo essere un ponte verso la piena autonomia personale, professionale, abitativa e relazionale.
Le nostre iniziative mirano a creare relazioni, amicizie e una rete di supporto per tutti e tutte.
Ciò è reso possibile grazie ad un’équipe specializzata che collabora in sinergia e continuità con strutture, associazioni e altre realtà del territorio che lavorano negli stessi ambiti di intervento, con il prezioso supporto dei nostri volontari e volontarie che dedicano il loro tempo ai ragazzi e alla comunità con creatività e passione.
Oltre all’autonomia lavorativa, abitativa ed economica, si favorisce anche e soprattutto l’autonomia relazionale. Attraverso la promozione di attività che hanno come obiettivo l’interazione fra gli abitanti della Casa con la comunità locale, i volontari, le volontarie e chiunque partecipi agli eventi proposti, si mira a creare una rete che sostenga i ragazzi e le famiglie anche nel momento di uscita dalla Casa.
A Casa Scalabrini 634 lavoriamo insieme per prenderci cura di tutti e tutte!
Alcuni numeri dal 2015 ad oggi
Altre attività e progetti promossi a Casa Scalabrini 634
Alcuni video della casa
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Insieme possiamo costruire una comunità aperta ed inclusiva nella quale la diversità rappresenta una ricchezza e ciascuno può contribuire alla creazione del bene comune.