Cosa abbiamo fatto | Marzo23

Chi sono i minori stranieri non accompagnati? Come promuovere la loro tutela e la loro inclusione sociale? Ne abbiamo parlato a Milano con Caritas Ambrosiana e la Coop Farsi Prossimo, in uno degli appuntamenti di #Crossover23, incontri con i quali proviamo a capire meglio alcuni aspetti del fenomeno migratorio. In questo caso specifico, gli ospiti ci hanno aiutato a comprendere che tanti degli MSNA a Milano attraversano solamente la città e sono solo di passaggio, ma quali sono le sfide che si trovano ad affrontare? Continueremo a parlarne in uno dei prossimi episodi di Crossover23: stay tuned!

Intanto, anche a Roma ci occupiamo di neomaggiorenni: è partito proprio a supporto di questi ultimi, il progetto NEAR che ha l’obiettivo di incrementare l’inclusione sociale dei giovani migranti nelle regioni Lazio, Emilia Romagna e Puglia. Il progetto, in collaborazione con Civico Zero Onlus, ha lo scopo di accompagnare all’autonomia abitativa e lavorativa, oltre che fornire importanti strumenti per l’empowerment personale. Come ASCS, stiamo svolgendo la parte di accoglienza in semiautonomia presso Casa Scalabrini 634 di alcuni neomaggiorenni e inizieremo presto dei “Laboratori sull’abitare” che aiuteranno i ragazzi a comprendere come si cerca una casa, quali sono le spese da affrontare e molto altro.

Il 24 marzo siamo stati invitati dal Dipartimento Politiche Sociali e Salute del Comune di Roma a partecipare al tavolo sull’accompagnamento dei giovani e delle giovani in uscita dai percorsi assistenziali, per completare il percorso verso l’autonomia. Sarà importante lavorare in rete con le altre associazioni e istituzioni.

Nell’ambito dell’accoglienza integrale, è stato un mese ricco di eventi. Si è concluso il progetto “Radix – alle radici del problema” di lotta al caporalato in collaborazione con Kairos, Centro Astalli e Caritas Latina. L’ASCS ha accolto più di 40 tra ragazzi e ragazze che hanno svolto un percorso di empowerment lab con attività volte al riconoscimento, al consolidamento e all’arricchimento di competenze personali e professionali dei partecipanti coinvolti.

A Milano, è partito il progetto Afya che in swaihili significa salute. Con questo, si vuole offrire supporto sanitario alle persone migranti che vivono in Italia per far comprendere come accedere ai servizi offerti dal territorio e dalle strutture ospedaliere.

Il 25 marzo, all’interno di Wasi, si è svolto il laboratorio “La forza delle donne. È stata un’occasione di condivisione di storie, energie, talenti ed esperienze di donne straniere che hanno saputo raggiungere con resilienza l’equilibrio e successo professionale, dribblando le difficoltà. Da questo incontro le donne sono uscite ancora più consapevoli di come il gruppo sia uno strumento importante per riuscire a superare i momenti faticosi della vita.

Nell’area della sensibilizzazione, continua il progetto Pick Your Size nelle scuole su Chieri, Grugliasco, Brescia e Roma. Abbiamo incontrato tante classi e proposto attività sul tema libertà di movimento, sulla diversità come ricchezza, il gioco di ruolo The Game oppure testimonianze di esperienze sui confini. Invece a Trento e Chieri, continuano gli appuntamenti di Crossover, con diverse tematiche. A Trento, abbiamo parlato del sistema di accoglienza italiano e in particolare la realtà del centro Astalli in Trentino. A Chieri, ci siamo interrogati sul significato e il funzionamento del decreto flussi con Luca Saglione, avvocato Asgi.

All’interno della proposta Confine, in questi giorni abbiamo fatto tappa a Ventimiglia con un gruppo di 30 persone tra volontari e staff, per comprendere la realtà del territorio. Inoltre, si è tenuto il campo Fermati EUnisciti, che è frutto della collaborazione dell’Animazione Giovanile di ASCS con i giovani del torinese legati ai gesuiti. Hanno partecipato 20 persone tra i 18 e i 50 anni circa ed è stato gestito da un team di 7 persone. Questi hanno vissuto una mattina al rifugio di Oulx prestando servizio, Silvia Massara ci ha offerto una testimonianza sulla situazione del confine, hanno poi avuto un incontro con il parlamentare Davide Mattiello sul tema della Repubblica d’Europa.

Continua il progetto Borders di cooperazione e sviluppo, con le visite alle missioni scalabriniane di Algeciras, Ceuta, Cadiz e Calais, per comprendere quale può essere l’impronta ASCS in supporto alle persone in movimento in quelle zone di frontiera. Si sono, inoltre, tenuti gli incontri di conoscenza con realtà nei luoghi di confine a Como (Luminanda, Como senza Frontiere, Don Giusto, Como Accoglie, Legami), a Bellinzona (Casa Dare) e a Lugano (Fondazione Diritti Umani, Fondazione Posti Liberi e Kosmos).

In occasione del decimo anniversario del Pontificato di Papa Francesco, Tv2000 ha realizzato uno speciale dal titolo “Francesco – La Chiesa che vorrei” per parlare dei tre temi centrali della sua pastorale: la prossimità della Chiesa ai più poveri, l’impegno per la fratellanza universale e l’attenzione all’ecologia integrale. Come Scalabriniani abbiamo partecipato alla serata raccontando in diretta l’esperienza di Milano e la collaborazione tra ASCS e Chiesa del Carmine con le diverse attività svolte a favore dei migranti. Nel video che segue riportiamo i nostri interventi.


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2023-04-07T10:23:33+02:00
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