Scalamusic
Scalamusic è il progetto di musica cristiana dell’ASCS che raccoglie e promuove da quasi 15 anni talenti musicali, sostenendone la creatività su temi legati al mondo della mobilità umana.
L’obiettivo del progetto è quello di incentivare le potenzialità artistiche di giovani e adulti che ruotano attorno al mondo “scalabriniano”, attraverso l’offerta di una concreta e permanente possibilità di laboratori creativi, la partecipazione ad eventi artistici di vario genere e la pubblicazione di alcune opere audio-video, intese come veicolo privilegiato di sensibilizzazione e coinvolgimento nell’opera missionaria al servizio dei migranti.
Obiettivi
Raccogliere
talenti
Raccoglie i talenti musicali, sia religiosi che laici, presenti nell’ambiente scalabriniano, promuovendone la creatività attraverso una produzione musicale qualificata sui temi legati al mondo della mobilità umana.
Incentivare
gli artisti
Incentiva le potenzialità artistiche dei giovani scalabriniani di tutto il mondo, attraverso l’offerta di una concreta e permanente possibilità di pubblicazione delle loro opere.
Diffondere
i valori
Diffonde la musica scalabriniana come veicolo privilegiato di comunicazione, sensibilizzazione e coinvolgimento nell’opera missionaria al servizio dei migranti.
Promuovere
la formazione
Promuove la formazione professionale di nuovi artisti scalabriniani, religiosi e laici, che possano dare continuità al progetto.
Spettacoli, sussidi e workshop
FRONTIERE
Attraverso un mosaico di immagini, musica, canzoni, teatro e coreografie, il musical FRONTIERE presenta sette storie di emigrazione molto diverse, ma tutte accumunate dall’esperienza di “frontiera”, di limite, di discriminazione, di mancanza di alternative, di disperazione.
Si tratta di un viaggio immaginario tra le drammatiche vicende di uomini e donne che, per ragioni diverse, hanno lasciato la loro patria alla ricerca di un futuro migliore. Le onde del Mediterraneo raccontano la tragedia di una vittima delle “carrette del mare”. Dalle dune del Sahara ci arriva il lamento di una profuga eritrea che ha perso il fratellino. Tra Rosario e Madrid moglie e marito argentini, divisi dall’emigrazione, vivono come possono la loro storia d’amore. Nel Salvador, sulle sponde di un fiume che gli ha tolto tutto, un uomo disperato decide di emigrare al nord. Una ragazza moldava racconta la sua storia di inganni e di prostituzione, ma anche di riscatto e di perdono. Un ragazzo Rom denuncia la chiusura e i pregiudizi della società europea. Una donna honduregna implora pietà al poliziotto che l’ha catturata sul confine tra Stati Uniti e Messico. Frontiere geografiche, frontiere politiche, frontiere psicologiche, sempre di frontiere si tratta. E Frank, il poliziotto di turno in tutte le frontiere, si lascia coinvolgere e commuovere dalle storie dei migranti e finisce per aprire la porta, la porta del suo cuore.
PIEDI A COLORI
OLTRE OGNI CONFINE
Frutto dell’ultimo anno di laboratori è stato, appunto, OLTRE OGNI CONFINE, Il musical.
Il musical racconta sei storie, ispirate a vite reali, di uomini e donne che si trovano davanti a un limite che sembra insuperabile, un confine oltre il quale è impossibile andare. Sei storie che diventano metafora della nostra vita: ognuno di noi, infatti, almeno una volta si è trovato davanti un muro che non sapeva se e come abbattere. La magia del teatro, condita di sorrisi, emozioni e spunti di riflessione, ci spingerà oltre ogni confine…
CROCE E FOLLIA
CROCE E FOLLIA è un viaggio documentato, senza interruzione che, attraverso canzoni, video e testimonianze fa riflettere sulla vita di San Paolo, dalla famosa conversione sulla strada di Damasco fino all’ultimo processo a Roma, quello che decreterà la sua condanna a morte. Uno spettacolo multimediale, che con un linguaggio fresco, giovanile e coinvolgente parla di figure del nostro millennio, che hanno fatto l’esperienza di una profonda conversione. Un evento che permette allo spettatore di immergersi nel racconto della vita e del pensiero di questa grande figura. Dalla confusione all’illuminazione di S. Paolo. Da S. Agostino a S. Francesco, con la sua testimonianza gioiosa; dalla schiavitù alla liberazione e al perdono di Bakhita. Dalla scelta controcorrente di Madre Teresa di Calcutta alla fiducia e alla provvidenza di Edith Stein. Dalla grande prova di affidamento a Dio di John Henry Newman alla grande testimonianza d’amore di coppia di Jaques e Raissa Maritain. Il tutto accompagnato dalla buona musica di Scalamusic Group. “Croce e follia” è dedicato principalmente ad un pubblico di giovani e giovani-adulti.
OLTRE OGNI CONFINE
L’esperienza maturata dal progetto Scalamusic di ASCS in varie diocesi italiane (da Vicenza a Foggia, da Teramo a Roma) e all’estero (in particolare a Berna, Londra e Parigi) attraverso concerti e laboratori con i giovani, ha messo in luce la necessità di organizzare percorsi formativi interculturali per gruppi giovanili, percorsi che si propongano specificatamente di formare al dialogo tra culture diverse, tenendo in conto le dinamiche psicologiche e sociali che si attivano in contesti multiculturali.
È questa la genesi del sussidio, che intende favorire il processo di costruzione di comunità sempre più interculturali. La Chiesa italiana ed europea è chiamata a dialogare con il mondo di oggi, a diventare “inter-culturale”, ossia capace di integrare e valorizzare le ricchezze di culture e identità autoctone e straniere. Per favorire tale trasformazione, Scalamusic ha elaborato un percorso che costituisce una proposta di pastorale giovanile adeguata ed efficace per un mondo in cui le dinamiche integrative risultano alquanto complesse. Da una parte, l’identità dei giovani autoctoni, ancora in processo di definizione e conferma, che viene continuamente rimessa in discussione dal confronto con altri modelli culturali originati in paesi lontani. Dall’altra, i giovani nati in contesti di famiglie straniere, le cosiddette “seconde generazioni”, che si sentono spesso combattuti tra il mantenimento dell’identità originaria (per il quale si moltiplicano le pressioni dei genitori) e l’assunzione indiscriminata di un’identità prefabbricata come risposta agli stimoli quotidiani di una società che stenta ad aprirsi alle diversità culturali.
Il sussidio, che si propone come guida in questo percorso, ha il linguaggio figurativo, semplice e diretto, della parola, dell’arte e dello psico-dramma, scelti come strumenti privilegiati di apprendimento dei contenuti. Le attività suggerite permettono di esprimere meglio il complesso mondo di sentimenti ed emozioni che pervade il cuore di molti dei giovani d’oggi. Le dinamiche relazionali dell’incontro (mediato da educatori formati allo scopo) e la musica utilizzata come parte integrante di ogni passaggio formativo, grazie alla valenza universale del suo messaggio, rappresentano uno strumento poliedrico e privilegiato tanto per la promozione del dialogo di cui sopra, quanto per la sensibilizzazione dei diversi ambiti della società.
L’elaborazione delle 15 schede formative che compongono il sussidio, è stata curata da alcuni esperti in pastorale giovanile, psicologia e sociologia in contesto multietnico. Ogni scheda serve da guida per la realizzazione di uno o più incontri sul tema selezionato. Essa si compone di una prima parte contenutistica e di una seconda più dinamica, con suggerimenti per animazioni e laboratori, indicazioni pratiche per il formatore e criteri per la verifica dell’apprendimento. Per ogni scheda è stata scelta una composizione musicale originale, opera di compositori ed autori di Scalamusic.
Questo sussidio è diretto particolarmente agli animatori di pastorale giovanile di parrocchie, missioni e cappellani,e che hanno incluso nella loro azione il ministero tra e per i migranti e che intendono iniziare un percorso formativo all’intercultura per giovani autoctoni e stranieri.
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#MULTIEXPERIENCE
#MULTIEXPERIENCE
La peculiarità, che il nome svela, è proprio l’approccio sfaccettato e incrociato dei workshop: non solo l’approfondimento di una disciplina, ma il costante dialogo con le altre forme artistiche per ribadire nel concreto e creativo gesto artistico l’importanza di una cultura dell’incontro. Ogni weekend sarà organizzato in lezioni di gruppo – lezioni divisi per classi di disciplina – momenti di aggregazione e di svago e comincerà sempre il sabato nel primo pomeriggio per concludersi la domenica pomeriggio.
Il progetto prevede 5 weekend annuali full immersion di formazione artistica a 360°: musica, canto, recitazione e danza a servizio dei temi dell’immigrazione e dell’accoglienza dello straniero, riscoprendo la diversità come ricchezza e non come ostacolo e divisione.
Accanto alla formazione artistica, i weekend hanno l’esplicita finalità, quindi, di sensibilizzare i partecipanti e il territorio a queste tematiche, trasformandosi anche in veri e propri workshop, con lo scopo di far nascere nuove esperienze artistiche, calibrate sulle potenzialità dei partecipanti.
La bravura del performer oggi si basa sul fatto che possieda una grande versatilità nel passare da una disciplina all’altra (canto, recitazione, danza) con stile ed eleganza. L’open space multidisciplinare, offerto dai nostri laboratori, ambisce ad una formazione artistica interdisciplinare, deputata a creare l’artista eclettico che avrà la potenza di avvincere a sé la platea e di convincere riguardo al messaggio che intende esprimere.
Scalamusic Lab
L’esperienza positiva avvenuta in Puglia, a Manfredonia, nell’annualità 2016-2017 è stata realizzata in partnership con la allora casa di accoglienza per richiedenti asilo “CasaScalabrini16”, sita nella struttura scalabriniana.
Il progetto ha, quindi, toccato il nord-est del paese, in particolare le realtà giovanili del Veneto, già contattate attraverso le attività di formazione e informazione avviate dai confratelli nella zona con la pastorale giovanile che operava sotto il nome di “ViaScalabrini3”.
L’intervento si è proposto di promuovere l’accoglienza, l’integrazione sociale e la ricchezza delle diversità tra i residenti del territorio, attraverso le arti.
Due erano gli obiettivi specifici da raggiungere:
1) offrire a giovani artisti, italiani e stranieri, richiedenti asilo e rifugiati, la possibilità di crescere artisticamente e sperimentarsi all’interno di un percorso di formazione interculturale;
2) promuovere l’integrazione e il dialogo interculturale attraverso l’arte tra i residenti del territorio.
Discografia
È il CD che la Regione Europea dei Missionari Scalabriniani ha prodotto in occasione del centenario della morte del Beato Fondatore. Il titolo di quest’opera musicale ben si adatta a sintetizzare il “sogno” e la missione del carisma scalabriniano, temi presenti in ognuno dei quattordici canti composti da missionari e laici scalabriniani.
Una raccolta di canzoni tratte dall’omonimo spettacolo “Per Terre Lontane – Il Musical”, opera messa in scena dalla Compagnia Teatrale Scalabrini&Friends. Una commedia musicale in due atti che, attraverso il ballo, la danza e la recitazione, traccia un quadro di San Giovanni Battista Scalabrini, ripercorrendone le opere e ricordando gli eventi più importanti del suo tempo.
Voce Amica è il titolo di questo CD “multietnico”, denso e sincero che, attraverso un linguaggio fresco, parla al cuore di tutti ed in particolare al cuore dei giovani. Apre questa proposta musicale la canzone “Non basterà” (prima classificata a Jubilmusic – International Christian Music Festival 2006), fino ad arrivare alle sonorità pop de “Il mio posto” (secondo riconoscimento a Holymusic – International; Music for Prayer Festival 2007).
Migrants è un musical che narra la storia di una famiglia messicana che dal Messico cerca di entrare negli Stati Uniti, per realizzare quel sogno comune a tanti migranti latinoamericani. Il personaggio principale è un giornalista americano che cerca di spacciarsi per uno dei polleros, i trafficanti di migranti, e cerca di convincere questa famiglia a lasciarsi guidare da lui.
Una “nuova” proposta musicale che celebra l’identità universale e missionaria della Chiesa. Un’opera rivolta, in modo particolare, al mondo missionario: gruppi, movimenti, congregazioni e chiese locali impegnati in questa dimensione. Tredici canti che seguono la liturgia della messa, facili da eseguire e curati nella melodia e nel testo, per un buon coinvolgimento dell’assemblea.
E’ un mini CD che raccoglie 6 canzoni. Dall’esperienza dell’incontro con una vittima della tratta nasce “Non smetto di sperare”, un inno al perdono e alla voglia di ricominciare. “Migrare, voce del verbo sperare” racconta la storia e il sogno di molti migranti. La celebrazione di una vita spesa per gli altri, quella di P. Raffaele De Lorenzo, viaggia sulle note di “L’amore non dice mai basta”, in due versioni, entrambe molto evocative. Dallo strano binomio migrazione/cibo, tema di un concorso internazionale, nasce “Finché avrai fame”, che canta l’impegno comune per combattere la fame nel mondo. “Tu sei miliardi di altri”, la canzone che dà il titolo all’album, racconta la bellezza dell’incontro con Cristo presente in ogni essere umano, tema che ha costituito il fulcro di diversi laboratori Scalamusic realizzati tra il 2011 e il 2012.
Dopo un anno e mezzo di assiduo lavoro, è uscito il CD di Scalamusic intitolato “Frontiere”. Il nuovo album contiene le canzoni e le musiche del musical omonimo, che è nato come frutto di una serie di laboratori artistici che hanno coinvolto una ventina di giovani di diversa provenienza etnica. Tale iniziativa è stata finanziata dalla Regione Beato G. B. Scalabrini e da Roma Capitale. Le canzoni del musical, firmate da compositori e autori di Scalamusic, raccontano sette storie d’emigrazione reali vissute alle frontiere del nostro mondo. Gli arrangiamenti sono stati curati dal maestro Fabrizio Palma, il quale è anche il compositore delle musiche originali del musical.
L’esperienza maturata da Scalamusic in varie diocesi italiane, attraverso concerti e laboratori con i giovani, ha permesso di ideare dei percorsi formativi dedicati ai gruppi giovanili e sviluppati in più tappe, che si propongono specificatamente di formare al dialogo tra culture diverse, tenendo in conto le dinamiche psicologiche e sociali che si attivano in contesti multiculturali. Dopo una prima produzione in proprio, le Edizioni Paoline hanno realizzato il sussidio “Oltre ogni confine”, collegato a 15 brani scaricabili da iTunes.
Canzoni: Diventerò – A fior di pelle – La gabbia dei pensieri – Come un aquilone – Mi fido di te – Le scie degli aquiloni – Vivo tra due realtà – Io domani – Incontro di anime – I colori siamo noi – Fidati di te – Las Estrellas – Tu sei miliardi di altri – Non si può morire di speranza – Il mio posto.
Chi siamo
Referente progetto: Anna Olivier
Autori: Enrico Selleri, Daniele Scarpa, Fabio Baggio, Francesco Buttazzo, Antonio Grasso, Gabriele Beltrami, Antonella Mattei, Claudio Oroni, Daniele Tani
Artisti: Isabel Panè, Federica Formilli, Claudia Zancla, Domenico Bontempi, Giacomo Avanzi, Alessandro Nistri, Andrea Sabbantonio, Anna Maria Avitabile, Daniele Mancini, Luca Rufini, Maeva Cottarelli, Marco Tapino, Serena Calabrese, Serena Tacconelli, Valentina Febraro, Mirko Marcotulli, Ilaria Balla, Michele Scrivo, Alessia Serra, Livia Biscione, Sara Figlioli, Vanessa Di Cerbo, Mirko Marcotulli, Felice Basile, Sandra Ilari, Francesca Casaretti, Cecilia Scrivo, Davide Scafetti, Andrea Dal Molin, Roberta Cerantola, Alessandro Verduci, Alessandro Zonta, Daniele Meneghetti, Massimo Dalla Valle, Michele Sicilia, Erika Petucco, Daniele Guida, Maria D’Oria, Ilenia Ferrazzi, Ylenia Zen, Chiara Spagnolo, Giulia Vidale, Noemi Fiorese, Francesca Ferrazzi