La mia scelta di servizio civile mi ha portata a lavorare con il Wellbeing & Development Department dello Scalabrini Centre of Cape Town. Da un lato ci occupiamo di supportare i migranti nel soddisfare i propri bisogni di base e nel (ri-)costruire la propria autonomia, dall’altro curiamo Women’s Platform, un percorso di crescita personale e sviluppo di competenze pratiche per donne migranti, un’occasione di creare rete, condividere risorse e generare integrazione.

Questa esperienza per me è un costante imparare: per chi sogna di fare di questo genere di progetti il proprio lavoro per la vita, ogni attività è preziosa e ogni compito è significativo. Dalla gestione amministrativa alla comunicazione, dalla programmazione dei corsi agli incontri con le donne della Women’s Platform, tutto trova valore nel servire le persone.

È una crescita continua anche a livello personale. Ricordo perfettamente come ho messo in chiaro fin dal primo giorno che non sono il genere di persona che condivide ciò che prova, le emozioni, le preoccupazioni, i progetti personali. A distanza di un paio di mesi invece, il team con cui lavoro è diventato una seconda famiglia, le persone con cui vivo sono casa lontano da casa. Ogni giorno inizia con un giro di abbracci e di “come stai?” sinceri. Ogni giorno è una condivisione di gioie e soddisfazioni, è una sfida a essere onesta con me stessa e aperta con chi mi sta vicino, a mettere le mie fatiche sul tavolo e ad accogliere quelle degli altri, coltivando in me un modo di essere umani che permette davvero di camminare insieme.

Se sei una ragazza o un ragazzo tra i 18 e i 29 anni, puoi partecipare al Bando del Servizio Civile 2023 con FOCSIV, in Italia e all’estero. Tra i diversi progetti potrai scegliere di candidarti al progetto di ASCS in Sudafrica (Cape Town) e camminare al nostro fianco a supporto di migranti, rifugiati e comunità locali.