Wasi: sportello psicologico per donne migranti

Wasi, che in lingua quechua significa Casa, è un progetto realizzato da ASCS attivo presso le nostre sedi in Italia: a Milano è stato attuato grazie alla collaborazione con la Parrocchia di Santo Stefano Maggiore e la Chiesa del Carmine e con il contributo della CEI – Conferenza Episcopale Italiana e della Regione Lombardia; a Roma, invece, il progetto è stato realizzato con il contributo della Fondazione Haiku Lugano.
L’obiettivo con il quale nasce Wasi è quello di offrire uno spazio di ascolto, confronto e condivisione alle donne migranti al fine di aiutarle a superare i traumi derivanti dal processo migratorio. Il servizio viene offerto in maniera gratuita in spagnolo, tagalog, ucraino, portoghese e russo da psicologhe madrelingua.
Dal 22 settembre riprenderanno gli incontri online in lingua spagnola di approfondimento sulla salute e sul benessere psicologico. Per scoprire di più sulle date e le tematiche trattate consulta la locandina e condividila sui tuoi canali social.
Per la partecipazione è richiesta la preregistrazione.
Per info o registrazione +39 351 687 4011 – info@ascs.it

Dal 26 ottobre si parte con i Laboratori per donne migranti latinoamericane presso la Chiesa di Santa Maria della Luce, via della Lungaretta 22/A, Roma.
In ogni laboratorio si formerà un gruppo con un minimo di 5 e un massimo di 15 partecipanti. Attraverso “pretesti” quali immagini, testi o video, si faciliteranno momenti di riflessione personale e di condivisione con il gruppo di partecipanti. I laboratori saranno condotti in lingua italiana, portoghese e spagnolo.
Per accedere è richiesta la prenotazione e il Green Pass.
Info e prenotazioni: +39 351 735 8406 | formazione.roma@ascs.it

