Attraverso25: campi estivi di servizio, formazione e condivisione con i migranti

Campi estivi di formazione, servizio e condivisione in contesti migratori e interculturali

Partiamo insieme. Zaino in spalla, cuore aperto e voglia di metterci in gioco. Da tutta Italia e dall’Europa, ci ritroviamo in luoghi dove le migrazioni e l’incontro tra culture si vivono ogni giorno. Attraversiamo confini – quelli sulle mappe e quelli dentro di noi – e lasciamoci attraversare dalle storie di chi lotta, resiste e costruisce speranza.

In ogni campo vivremo momenti di ascolto e confronto, abbattendo muri visibili e invisibili. Condivideremo esperienze, idee e sogni, costruendo legami che vanno oltre il tempo e lo spazio. E soprattutto, ci metteremo a servizio al fianco di chi ogni giorno si prende cura delle persone in movimento e daremo il nostro contributo per trasformare i confini in ponti.

Se cerchi un’esperienza intensa, vera e che lasci il segno, sei nel posto giusto. Pronto a partire?

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Confine

Saremo in alcuni dei luoghi più significativi di attraversamento dei confini per entrare e uscire dal nostro Paese: sono linee quasi invisibili per chi ha un passaporto europeo, mentre per chi non ha le carte in regola sono muri e barriere difficili da superare, respingimenti e umiliazioni. Ci troveremo nei punti chiave di passaggio tra dentro e fuori, tra un Paese e l’altro. Per molti di noi, con un passaporto europeo in tasca, questi confini sono solo linee sulle mappe. Per altri, invece, sono muri difficili da superare, ostacoli burocratici, respingimenti e attese infinite.

Qui, dove il confine si fa concreto, incontreremo chi ogni giorno si mette al fianco delle persone in transito. Ascolteremo storie, vedremo da vicino cosa significa attraversare un limite imposto e ci sporcheremo le mani, dando il nostro contributo insieme alle associazioni locali. Un’esperienza che ci farà guardare ai confini con occhi nuovi. Sei pronto a vedere oltre?

Lavoro stagionale

L’agricoltura in Italia si regge anche sul lavoro di migliaia di braccianti stranieri, che ogni stagione si spostano tra campi e raccolti. Il loro contributo è fondamentale, ma troppo spesso le condizioni in cui lavorano sono dure e segnate dallo sfruttamento.

Saremo al fianco di chi ogni giorno lotta per i loro diritti, supportando le associazioni che offrono assistenza e tutele. Ascolteremo le storie di chi affronta difficoltà e privazioni, ma anche di chi ha trovato accoglienza e riscatto. Insieme a formatori ed esperti, approfondiremo le dinamiche di un sistema che spesso rende invisibili i suoi lavoratori, ma che non può più essere ignorato.

Un viaggio che ci metterà davanti a una realtà scomoda, ma necessaria da conoscere. Sei pronto a guardarla da vicino?

Remix

Un’esperienza dedicata a chi vive ogni giorno l’incontro tra culture, nelle proprie radici e nel proprio percorso. Un cerchio di giovani, italiani e con origini nel mondo, che si ritrovano per condividere storie, esperienze e visioni.
Attraverso momenti di scambio e servizio, costruiremo insieme un’identità collettiva capace di abbracciare le differenze e trasformarle in ricchezza. Perché il futuro è già qui, ed è sempre più interculturale.
Se cerchi uno spazio dove esprimerti, ascoltare e creare nuove connessioni, questo è il posto giusto.

Crocevia

Nel nostro Paese ci sono luoghi in cui più che in altri per strada, a scuola, al supermercato si vive il presente di una comunità multiculturale. Non sono luoghi di transito come le città di confine, ma centri in cui per molti motivi vivono importanti comunità di cittadini di origine straniera: luoghi di scambio e di incontro, talvolta anche di scontro e di difficoltà sociale, sempre spazi di complessità in cui è importante stare, tessere legami e costruire ponti.
Saremo in questi crocevia di cittadinanze per incontrare la diversità, ascoltare storie e coinvolgerci nelle attività di chi si fa animatore di questi contesti multiculturali.

QUANDO
dal 4 al 10 agosto

DOVE
A Castel Volturno, una cittadina della provincia di Caserta allungata lungo il litorale: un luogo ricco di culture e religioni diverse che si intrecciano, creando un ambiente vivace e dinamico. Qui, le tradizioni di comunità globali si fondono, dando vita a una realtà unica, particolarmente visibile tra le seconde generazioni che vivono la transculturalità reiventando le proprie identità. Castel Volturno è anche un posto di profonde contraddizioni e sovrapposizioni di alcuni dei problemi più impegnativi del nostro Paese: mafia, abusivismo edilizio, povertà sociale, traffico di umani e di droga, lontananza delle istituzioni. In questo contesto da anni è presente una missione dei padri Comboniani che si intreccia con le vite delle persone, promuovendo spazi di socialità e di sviluppo umano, con un’attenzione particolare per le generazioni dei figli di migranti.

DOVE
In una settimana costruita mescolando il carisma scalabriniano e comboniano ci confronteremo con i molteplici e frastagliati aspetti che caratterizzano il territorio di Castel Volturno, spostandoci tra il litorale e l’entroterra ascolteremo storie di mafia e di resistenza, morte e vita, spiagge meravigliose e cemento in disfacimento e incontreremo le comunità che abitano questa terra. Ci metteremo al servizio delle attività della missione comboniana a Castel Volturno con le persone migranti e con la comunità locale.

PARTNER
Padri Comboniani, Associazione Black & White, Commissione missionaria regionale della Campania

Mediterraneo

Una nuova proposta per scoprire la mobilità umana nel Mediterraneo da un altro punto di vista: dal cuore del mare ponte tra le culture e frontiera europea, ci immergeremo nell’esperienza delle sue isole. Saranno giornate soprattutto di conoscenza e ascolto di storie, visita di luoghi, scambi di esperienze in una dimensione europea portata su di una piccola isola.
Se vuoi scoprire come vengono vissute le migrazioni in un isola in mezzo al mediterraneo e vivere un’esperienza di scambio europeo, questa è la proposta che fa per te.

A partire dal 15 aprile, ogni due giorni sveleremo sui nostri social una nuova proposta: luoghi, date e tutto quello che ti serve per scegliere l’esperienza che fa per te.

Seguici per non perdere neanche un aggiornamento!

Le iscrizioni apriranno il 30 aprile alle ore 20.

Non puoi partecipare ma vuoi comunque sostenere le attività di Animazione Interculturale?

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