ConFine25

Weekend di servizio, formazione e condivisione ai confini dell’Europa

Un viaggio che cambia lo sguardo sul mondo ai confini che si intrecciano storie di speranza, sfide e trasformazioni. È qui che ogni anno ci mettiamo in cammino per vivere un’esperienza unica, esplorando i luoghi in cui il confine non è solo una linea tracciata su una mappa, ma una realtà vissuta e attraversata ogni giorno.

Perché partecipare?Spostiamoci dai nostri centri per raggiungere le periferie: spazi dove i temi delle migrazioni e dell’incontro tra culture diverse prendono vita. Durante i weekend ai confini, avrai l’opportunità di:

  • Metterti a servizio accanto a chi sostiene le persone in transito, ascoltandone le storie e offrendo il tuo contributo.
  • Formarti con esperti/e e associazioni solidali per riflettere su accoglienza, mobilità umana e politiche di gestione delle frontiere.
  • Condividere momenti di dialogo e scambio con compagni/compagne di viaggio, persone in transito e realtà locali impegnate nel costruire ponti al posto di muri.

Un viaggio per abbattere muri e costruire ponti

Attraverso il servizio, l’ascolto e la riflessione, possiamo abitare spazi di corresponsabilità e generare nuovi processi di trasformazione. Insieme, promuoviamo l’incontro e lavoriamo per una società in cui le differenze convivono, integrandosi e arricchendosi.

Non perdere l’opportunità di essere parte del cambiamento!

Unisciti a noi per trasformare il confine in un luogo di incontro e costruire un futuro dove le differenze non dividono, ma arricchiscono.

  • QUANDO? dal 21 marzo alle 10 (possibilità di arrivare il 20 aprile sera) fino al 23 marzo alle 15
  • PRECAMPO: lunedì 3 marzo, ore 21, online
  • POSTCAMPO: martedì 29 aprile, ore 21, online
  • DOVE? Ventimiglia vive in quel confine di terra che separa l’Italia dalla Francia, luogo di attraversamento di molte persone in transito provenienti da diverse rotte migratorie, che tentano di raggiungere la Francia sperando di passare inosservate allo sguardo della polizia di frontiera.
    Questo confine è l’esempio perfetto di come un documento o il colore della pelle facciano la differenza: auto di lusso sfrecciano sulle autostrade, attraversando il confine italo-francese; turisti di ogni provenienza viaggiano sui treni da un lato all’altro del confine, per visitare ciò che di bello c’è in questi due Paesi. A pochissimi passi da loro, uomini, donne, a volte intere famiglie tentano di attraversare il Passo della morte, un sentiero di montagna lungo e tortuoso che da Grimaldi conduce a Mentone, la prima città francese al di là del confine.
  • CHE COSA? Toccheremo il confine in tutte le sue forme: volti, storie, vecchie barriere arrugginite, scarpe rotte e segni di speranza. Incontreremo chi a Ventimiglia continua ad impegnarsi a fianco delle persone in movimento, di fronte al silenzio delle Istituzioni e faremo del nostro meglio essere di supporto: conosceremo Caritas Intemelia, Diaconia Valdese, Croce Rossa.
  • QUANDO? dal 28 marzo alle 10 (possibilità di arrivare il 27 aprile sera) fino al 30 marzo alle 15
  • PRECAMPO: lunedì 10 marzo, ore 21, online
  • POSTCAMPO: martedì 29 aprile, ore 21, online
  • DOVE? Trieste, porta d’Europa, capolinea della Rotta Balcanica: ogni giorno attraverso questa città decine di persone entrano in Italia dopo aver camminato per settimane attraverso i boschi della Bosnia Erzegovina, Croazia, Slovenia, dopo mesi di viaggio che li ha portati qui da Siria, Afghanistan, Iraq, Pakistan e molti altri Paesi del Vicino Oriente.
  • CHE COSA? Conosceremo da vicino le dinamiche migratorie che interessano Trieste, affiancandoci nelle attività quotidiane di supporto alle persone in movimento in arrivo a Trieste. Ascolteremo le testimonianze degli attori locali che con la loro azione quotidiana sono testimoni politici di una visione radicalmente alternativa di ciò che è il confine.
    NB: Questa proposta è aperta a tutti, under 30 e over 30!
  • QUANDO? dal 25 aprile alle 10 (possibilità di arrivare il 24 aprile sera) fino al 27 aprile alle 15
  • PRECAMPO: lunedì 14 aprile, ore 21, online
  • POSTCAMPO: giovedì 22 maggio ore 21, online
  • DOVE? Oulx, piccola cittadina montana dell’alta Val di Susa, alle spalle di Torino, si è trovata ad essere nodo fondamentale del transito di centinaia di uomini, donne e bambini provenienti da Africa e Vicino Oriente diretti verso la Francia: qui fanno tutti tappa prima di tentare di superare il confine senza essere intercettati dalla polizia di frontiera.
  • CHE COSA? A Oulx, vivremo un’esperienza di servizio, lavorando con gli operatori e i volontari che gestiscono il rifugio sul versante italiano. Incontreremo le persone che sostano a Oulx, ascolteremo le loro storie, contribuiremo a far trovare loro stanze pulite, un pasto caldo e il necessario per proseguire il viaggio. Approfondiremo il fenomeno della mobilità umana lungo la rotta alpina, grazie all’incontro con testimoni, formatori e con coloro che quotidianamente supportano le persone in transito. Ci metteremo in cammino, lungo i sentieri di montagna per toccare con mano le difficoltà del transito. Ascolteremo la storia della Val di Susa, che tutt’ a un tratto si è trovata ad essere luogo di transito per migliaia di persone. Rifletteremo sul senso dei confini, sulle scelte europee in materia di migrazione e sull’equilibrio sottile ma indispensabile che regge il sistema di accoglienza a Oulx.
  • QUANDO? dal 25 aprile alle 10 (possibilità di arrivare il 24 aprile sera) fino al 27 aprile alle 15
  • PRECAMPO: lunedì 14 aprile, ore 21, online
  • POSTCAMPO: giovedì 22 maggio ore 21, online
  • DOVE? Como-Chiasso, confine italo-svizzero, battuto e attraversato oltre che dai frontalieri italiani che vanno a lavorare in Svizzera, anche da persone in movimento che cercano di raggiungere i paesi del nord Europa. Negli ultimi mesi, persone che arrivano a Trieste, dalla Rotta Balcanica e transitano a Milano per poi proseguire verso Nord. Confine non molto noto ma con importanti numeri di riammissione passive dalla Svizzera all’Italia.
  • CHE COSA? Vivremo un intenso fine settimana sul confine: conoscenza, servizio e condivisione a contatto con la realtà migratoria dell’arrivo delle Rotte Balcaniche e dirette verso i paesi del nord Europa.

Siete un gruppo numeroso o un gruppo più ristretto di amici e desiderate fare attività lungo i ConFini?
Purtroppo i posti per i nostri weekend sono limitati, ma non disperate: scriveteci una email e vi aiuteremo ad organizzarvi in autonomia per costruire Ponti in questi territori di frontiera!
+info: piupontimenomuri@ascs.it

Non puoi partecipare ma vuoi comunque sostenere le attività di Animazione Interculturale?