Scintille di Sogni: il viaggio che continua oltre il ritorno

Ci sono viaggi che non finiscono con un biglietto di ritorno, ma che accendono una luce, una vera e propria scintilla, destinata a brillare a lungo. È questo il filo conduttore della nostra campagna “Scintille di Sogni“: un racconto corale fatto di volti, storie e speranze nate e cresciute nelle nostre esperienze di incontro e servizio in ogni angolo del mondo.

Di recente, abbiamo avuto il piacere di incontrare i volontari e le volontarie ASCS rientrati dai loro percorsi in America Latina, Sudafrica e alle frontiere europee di Ceuta e Calais. Un momento di “cura del ritorno”, come lo abbiamo definito, in cui abbiamo condiviso le tracce profonde che queste esperienze hanno lasciato.

Abbiamo chiesto loro di rispondere a due semplici domande per raccontare la loro scintilla. Ed ecco cosa è emerso.

Chi sei e dove hai vissuto la tua Scintilla?

Dalle Ande all’Africa, passando per le città europee, le storie dei volontari ASCS sono un mosaico di dedizione e coraggio:

  • Andrea, da Trento, ha vissuto la sua esperienza di volontariato a Tacna, in Perù.
  • Siria, che vive a Berna, ha portato avanti un’esperienza di volontariato a Città del Guatemala.
  • Martina ha trascorso un anno a Santiago del Cile come volontaria.
  • Chiara, da Milano, ha fatto volontariato a Ceuta.
  • Alberto, ventott’anni, ha vissuto la sua esperienza con ASCS sempre a Ceuta.
  • Maddalena, da Trento, ha fatto la sua esperienza di volontariato a Tacna.
  • Chiara e Federico hanno condiviso un percorso di sei mesi e mezzo a Johannesburg, in Sudafrica.
  • Giovanna ha fatto volontariato in Cile per cinque mesi.

Ogni nome e ogni luogo non è solo una destinazione, ma l’inizio di una trasformazione interiore.

Qual è la Scintilla che questa esperienza ha acceso in te?

La scintilla è quella luce che non si spegne, la motivazione che spinge a mettersi in gioco nuovamente. Per i nostri volontari, questa luce si è manifestata in diversi modi, tutti legati al valore dell’incontro e della solidarietà:

  • Per Andrea, la scintilla è “la voglia di spendermi ancora per i prossimi”.
  • Siria parla della necessità di “Portare speranza lì dove non ce n’è” e di accogliere “tutti con un sorriso che aiuta tantissimo”.
  • Chiara e Federico hanno acquisito “la consapevolezza che adesso il nostro cuore è diviso, e un pezzo è rimasto là”. Un pezzo che, sebbene possa essere “doloroso”, si rivela “un arricchimento enorme”.
  • Martina riconosce che l’esperienza “è stato molto di più tutto quello che mi è stato donato ed è cambiato dentro di me, piuttosto che quello che io ho dato agli altri”. Un profondo cambio di prospettiva.
  • Maddalena ha acceso “la voglia di stare con gli altri, il condividere e il sorriso delle persone”.
  • Rebecca ha capito di volere “sempre di più creare connessioni vere e utilizzare i [suoi] privilegi per aiutare gli altri”.
  • Giovanna l’ha trovata nella “libertà” del servizio.
  • Chiara (da Milano) è stata spinta dalla “voglia di mettermi in gioco ancora per questi temi”.
  • Alberto ha sentito il desiderio di “continuare a servire la vita umana e far sì che ogni storia sia guardata, vista e accompagnata”.

Queste non sono semplici testimonianze, ma la prova che il volontariato non è solo partire, ma tornare con uno sguardo più aperto, un cuore più grande e la voglia inesauribile di cambiare, insieme.

La scintilla che arde in ognuno di loro è il motore della nostra missione.

E tu? Senti che è arrivato il tuo momento di accendere la tua scintilla? Scopri di più sui nostri percorsi e scrivici: [email protected]

Diventa scintilla
che fa brillare i sogni!

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