Cosa abbiamo fatto | Novembre24
Animazione Interculturale
A novembre, ha preso il via il progetto ASCS nelle scuole superiori di Chieri (A. Monti e B. Vittone), con percorsi formativi ed esperienziali dedicati a mobilità umana e intercultura. Grazie alla collaborazione di docenti attenti e coinvolti, il progetto ha coinvolto circa dieci classi del triennio, proponendo laboratori interattivi di due ore ciascuno.
Attraverso attività dinamiche come giochi, dialoghi e riflessioni, gli studenti hanno esplorato il valore della diversità come ricchezza, superando stereotipi e pregiudizi. Un momento particolarmente significativo è stato l’utilizzo di “The Game”, un gioco di ruolo che ha permesso ai ragazzi di immedesimarsi nelle esperienze reali dei migranti lungo la Rotta Balcanica, favorendo una comprensione più profonda delle sfide affrontate durante il viaggio.
In collaborazione con il gruppo “Accogliamo senza confini” della parrocchia del Duomo di Chieri, domenica 17 novembre si è svolta la Cena dell’Accoglienza: un momento speciale di condivisione e incontro attraverso il cibo e le culture.
Un team appassionato di cuochi e volontari ha preparato piatti tipici di diverse tradizioni — indiana, nordafricana, romena e sudafricana — che hanno deliziato circa 120 partecipanti in un clima di convivialità e dialogo. Nel pomeriggio, alcuni partecipanti hanno preso parte a un laboratorio di cucina per imparare, sperimentare e contribuire alla preparazione delle pietanze, scoprendo insieme sapori e storie dal mondo.
Il progetto Remix Milano continua con tante iniziative dedicate alla scoperta e al coinvolgimento della comunità. Tra queste:
- La passeggiata interculturale “Via Padova, una finestra sul mondo”, dove, grazie all’accompagnamento di Migrantour, i partecipanti hanno esplorato i luoghi più significativi del quartiere multietnico di Via Padova, simbolo della ricchezza culturale milanese.
- Il Laboratorio di arteterapia del 30 novembre, che ha riunito giovani dei gruppi Remix, Progetto Aisha e GMI (Giovani Musulmani d’Italia), creando uno spazio di espressione e collaborazione tra culture diverse.
Novembre è stato un mese ricco di attività anche a Casa Scalabrini 634, dove abbiamo accolto due gruppi di giovani del territorio, offrendo loro l’opportunità di conoscere la Casa e approfondire le tematiche legate alla mobilità umana.
Attraverso l’esperienza immersiva di “The Game”, i ragazzi hanno ripercorso le vicende di chi affronta la Rotta Balcanica, riflettendo sui diritti umani negati, ingiustizie e sulle storie reali che spesso restano invisibili.
Accoglienza Integrale
Grandi notizie da Milano: ASCS, insieme ad altre associazioni, ha vinto il bando per la gestione dei CAM (Centri di Aggregazione Multidisciplinare) nel Municipio 1, area in cui ASCS è attiva da anni. Per il biennio 2025-2026, nei 4 CAM del Municipio porteremo tre progetti chiave:
- Wasi, dedicato alle donne e alla comunità locale;
- Remix, per il coinvolgimento e la valorizzazione delle giovani generazioni;
- Scalamusic, una nuova proposta che unisce musica, inclusione e crescita.
La rete resta il nostro punto di forza per offrire opportunità concrete alle persone che accompagniamo. Per questo, continuiamo a partecipare al Tavolo Accoglienza, coordinato dall’UNHCR, insieme alle altre realtà milanesi che sostengono le persone migranti.
Abbiamo inoltre partecipato all’incontro di presentazione della rete Qu.Bi. del Municipio 1, un’iniziativa fondamentale per supportare le famiglie in difficoltà attraverso attività e progetti mirati. Tra i nostri alleati principali sul territorio c’è la Chiesa del Carmine, dove ASCS partecipa attivamente al Consiglio Pastorale della comunità di Santa Maria del Carmine. Questa collaborazione ci permette di far conoscere le nostre iniziative e rafforzare il legame con la comunità locale.
Il progetto Wasi prosegue con grande partecipazione. All’interno del ciclo di incontri autunnali, abbiamo organizzato:
- L’incontro “Preveniamo la violenza di genere”, dedicato a riconoscere i segnali della violenza e rispondere con consapevolezza. Abbiamo condiviso informazioni sulle reti di supporto disponibili a livello nazionale e milanese per aiutare le donne vittime di violenza.
- La proiezione del film “La teta y la luna”, seguita da un momento di condivisione e confronto tra i partecipanti, creando uno spazio di dialogo profondo e autentico.
A Casa Scalabrini 634, molti ragazzi hanno appena iniziato il loro percorso verso l’autonomia. In particolare, accogliamo giovanissimi provenienti dalle case famiglia, che si trovano ad affrontare l’arrivo della maggiore età come un momento di grande cambiamento.
Intanto a Roma, si è svolto un nuovo incontro della Rete di Accoglienza Integrata, con un focus su temi cruciali come il lavoro e l’abitare, fondamentali per costruire un futuro di inclusione e autonomia per le persone accolte.