Cosa abbiamo fatto | Ottobre24

Ogni mese è un tassello che aggiungiamo al nostro impegno per un mondo più accogliente. Ottobre ci ha visti attivi in progetti che uniscono persone, storie e culture, costruendo ponti di dialogo.

Animazione interculturale: quando l’incontro diventa arte e dialogo

Il progetto Remix, rivolto a giovani di seconde generazioni e ai loro genitori, è un laboratorio di interculturalità e crescita. Tante attività diverse:

  • Esperienze artistiche e culturali: insieme a Teatro Utile, un gruppo di giovani di Remix ha assistito a uno spettacolo in dialetto napoletano presso Isolacasateatro. Nonostante la barriera linguistica, la forza delle emozioni ha annullato le distanze, dimostrando che il teatro parla una lingua universale.
  • Genitorialità interculturale: laboratori dedicati alla comunità sri-lankese hanno aperto spazi di dialogo tra genitori e figli, esplorando insieme il significato di crescere in una società multiculturale.
  • Narrazione intergenerazionale: con Mohamed Bah, abbiamo sperimentato il teatro sociale come strumento per dar voce a storie invisibili, inclusa quella di un tragico incidente sul lavoro alle acciaierie Falck, riflettendo su giustizia e diritti.

Memoria e accoglienza: custodire il passato per costruire il futuro

Il 3 ottobre abbiamo commemorato le vittime delle migrazioni, una tragedia che ci invita a non dimenticare.

  • A Chieri, durante il Festival dell’Accoglienza, ci siamo uniti alla comunità in un momento di riflessione davanti al Duomo.
  • A Lampedusa, abbiamo partecipato agli eventi organizzati dal Comitato 3 Ottobre, collaborando con studenti italiani e approfondendo le sfide dell’isola attraverso incontri con associazioni locali nella cornice del progetto Pilgrims.

Questo progetto realizzato in collaborazione con Padri scalabriniani regione Europa e Africa, l’Archivio Storico Lampedusa, il Forum Lampedusa Solidade, la Biblioteca Ibby Lampedusa, la Parrocchia San Gerlando di Lampedusa e Mediterranean Hope ci ha permesso di stringere nuovi legami con Lampedusa, grazie a laboratori scolastici e momenti di condivisione per capire a fondo una terra di accoglienza e confine.

Dal locale all’Europa: fare rete per un cambiamento globale.

Intanto, a Bruxelles, si è concluso il progetto Mindchangers, nel quale abbiamo portato le nostre testimonianze sul tema migrazioni e cambiamento climatico. Unendoci ad una rete di tante altre realtà dimostra come anche il più piccolo ingranaggio possa contribuire a un grande cambiamento.

Al Parlamento Europeo, con il progetto #DialogUE, abbiamo presentato due anni di lavoro sul dialogo interculturale e portato raccomandazioni per politiche sociali più attente ai diritti delle persone, ispirate dalle realtà di Ceuta e Calais.

Arte e cultura: espressione di un mondo senza confini

Scalamusic è tornata con una nuova stagione di workshop che intrecciano musica, canto, recitazione e danza, celebrando la diversità come ricchezza. Per questo anno accademico Scalamusic Academy prevede 9 appuntamenti immersivi di formazione artistica a 360°: musica, canto, recitazione e danza a servizio dei temi dell’accoglienza, dell’incontro con l’altro e dell’intercultura.

Intanto, a Tivoli, il musical “L’amore non dice mai basta” ha emozionato il pubblico, mentre a Romano D’ezzelino il concerto “HODOS oltre ogni confine” ha invitato a riflettere sull’intercultura attraverso musica, danza e immagini suggestive.

Accoglienza Integrale: progetti che mettono al centro la persona

Il progetto Wasi ha ripreso il suo cammino con laboratori e workshop da Milano a Roma, continuando a costruire spazi di crescita e ascolto. Con il supporto di Progetto Aisha, Lds e Susan Komen abbiamo realizzato un workshop su come prendersi cura di sé stesse dal punto di vista fisico e psicologico a Milano e un incontro sulla gestione dell’ansia a Roma.

A Milano e Roma, si ritorna in classe con corsi di italiano, sartoria, scuola guida e tante altre attività. Tantissime persone si sono iscritte ai vari corsi alla giornata di Open Day a Casa Scalabrini 634 e hanno iniziato così un nuovo percorso.

Primo Diecibel

E’ iniziata l’avventura di Diecibel, gli incontri di coordinamento allargato di Più Ponti Meno Muri, uno spazio per volontari/ie ASCS per progettare insieme e aggiornarsi sulle varie attività nei vari territori italiani.

Ogni azione, progetto e incontro ci ricorda che il cambiamento inizia con piccoli gesti, ma cresce con il coraggio di sognare in grande. Continuate a seguirci per restare aggiornati/e e per scoprire come sostenere le nostre attività. Grazie!

Se anche tu vuoi supportare i nostri progetti al fianco di migranti, rifugiati e comunità locali, sostienici con una donazione.

Il tuo aiuto farà la differenza!

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2024-11-20T17:24:34+01:00
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